Per chi
attraversa il mare di eros, le onde gli
assomigliano quel bouquet naturale , di
profumi e tocchi di spine, lanciate in
volo floreale… e chiunque che rema in quel cosmo, vive nell’ ardente emozione, in mezz’ agonia e metà estasi con la voglia di
includere quel viaggio come un "martire" dentro al quella ciclone d’
energie di vene, dove alla fine rimane un pizzico d’ eliotropio sulle
labbra..(o.radovicka)
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